Iscriviti alla mailing list

Le manifestazioni e sagre in Umbria GRATIS sulla tua mail.


Iscrivendoti accetti le condizioni generali e l'Informativa sulla privacy (art.13 l.privacy, art. 7 codice )

Cittą Umbria Una guida alle città umbre, potrai conoscere le origini e la storia di ogni città. Una guida per scoprire le bellezze artistiche ed architettoniche delle città in umbria.

Manifestazioni Umbria Cerca le manifestazioni, le sagre, che si svolgono in umbria. Una guida alla manifestazioni, sempre aggiornata, per una vacanza in umbria tra cultura e tradizioni.

Prodotti Tipici Umbria La guida per conoscere i prodotti tipici dell'Umbria, e le ricette tipiche della cultura contadina. Scopri quali sono i piatti tipici umbri, da chiedere al ristorante.

Cosa visitare a Cittą di Castello | Sito ufficiale del comune di Cittą di Castello | Agriturismo Cittą di Castello |

Città di Castello è uno dei centri più importanti dell'alta Valtiberina; sita a 57 Km da Perugia, è facilmente raggiungibile percorrendo la Superstrada Perugia-Cesena. Fu con ogni probabilità fondata dagli Umbri, anche se vari reperti venuti alla luce (secoli IX° e VIII° a.C. ) testimoniano di una penetrazione etrusca, soprattutto sulla riva destra del Tevere; fu quindi fiorente e ricco Municipio romano già a partire dal II° secolo, come è testimoniato da Plinio il Giovane, che vi possedeva vasti latifondi oltre ad una Villa situata nell'odierna località di Lama. Denominato TIPHERNUM TIBERINUM, il municipium sorse e si sviluppò sulla riva sinistra del Tevere, attorno ad un dosso elevato dal fondovalle di soli 288 mt. Ulteriori reperti significativi dell'insediamento civico romano sono rinvenibili presso la zona adiacente alla Porta del Prato. La città fu poi distrutta dai Goti di Totila e successivamente ricostruita dal Vescovo Florido, che la fortificò. Documenti più certi testimoniano della città quando, dopo aver subito diverse dominazioni, si erge a Libero Comune. Già lo Statuto del 1261 descrive quattro Porte principali ed una cinta muraria. Dalle quattro Porte deriva l'antica divisione in quattro Rioni della città, che nel 1352 vengono indicati con i nomi di S. Maria, S. Giacomo, S Florido e S. Egidio. Questa prima fortificazione subisce in seguito modificazioni ed aggiunte sino al XIV° secolo. Nel Medioevo si assiste ad importanti insediamenti di più ordini mendicanti nel tessuto urbano della città e, nel XIV° secolo, alla costruzione degli edifici più rappresentativi del potere civile e religioso: il solenne ed elegante, anche se incompiuto, Palazzo dei Priori o Comunale; il Palazzo del Podestà, attribuito ad Angelo da Orvieto, che ancor oggi, nonostante la facciata ristrutturata nel '600, conserva un fianco della costruzione originaria in severe forme gotiche realizzate con conci di arenaria; la ristrutturazione della Cattedrale di origine romanica, attigua al Palazzo dei Priori, che verrà poi ulteriormente ampliata nei secoli XV°, XVI° e XVII°. Nel '400 è dominio e Signoria della Famiglia Vitelli, che vi erige, in testimonianza del suo potere, quattro Palazzi, uno per ognuno dei Rioni.
Il più importante è quello di Porta S. Egidio, la cui costruzione determina un allargamento della cinta muraria verso nord-est e l'occupazione, con la sua mole imponente, di una porzione privilegiata del Centro Storico, costituendone una delle espressioni architettoniche più emergenti. Nei secoli XVII° e XVIII° non si assiste ad interventi costruttivi che incidano sostanzialmente sul tessuto urbano della città. Le stesse costruzioni dell'Ospedale, del Seminario e del Teatro, urbanisticamente significative, saturano aree già edificate senza peraltro provocare radicali rivolgimenti. Può dirsi che l'assetto urbanistico raggiunto da Città di Castello nel corso della Signoria Vitelli è quello che tuttora conserva il centro storico della città. La nascita dei borghi lineari fuori le mura e sulla strada di fondovalle avviene solo con l'inizio del secolo in corso; essi prendono lentamente corpo fuori Porta S. Maria e fuori Porta S. Giacomo, così come nei pressi della Porta di S. Egidio. Solo il favore dello sviluppo industriale della seconda metà del secolo ha incrementato lo sviluppo massiccio della sua espansione ai margini orientali del fondovalle, localizzando invece gli insediamenti industriali nelle zone a nord ed a sud della città. In base alla tipologia delle attività presenti, è possibile affermare che la moderna economia di Città di Castello è prevalentemente fondata sui servizi, anche se vi insistono molteplici attività industriali quali quella tipografica (stampa e legatoria), quella meccanica per la produzione di macchine agricole, la manifattura dei tabacchi e la produzione di mobili in stile. L'artigianato è presente con manifatti di pregio, tra cui spiccano i prodotti del Laboratorio della Tela Umbra e delle Ceramiche. Sul territorio sono oggi presenti oltre 2.400 operatori economici su una popolazione residente di 38.133 abitanti (Cens.to '91).





Directory